Punta Cavazzi
A nord di Punta Cavazzi parte l'itinerario archeologico subacqueo segnalato da una boa arancione, tra i 10 e i 24 m che permette di ammirare in loco numerosi reperti che risalgono ad un periodo compreso tra il III secolo A.C. e il I secolo D.C. Il percorso è segnalato sul fondo da 3 linee colorate che permettono di individuare facilmente tra le rocce ancore ed anfore soprattutto di epoca romana, ma anche ceppi in ferro e piombo, muniti di cartellino esplicativo. Parte dell'itinerario è facilmente osservabile con una semplice maschera anche dalla superficie, rendendo così il percorso adatto a tutti.